ISS, col booster efficacia al 97%

La percentuale che scongiura evenienze gravi fino alla quasi totalità dei casi dimostrata dalla rilevazione dei dati

L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un Report sull’andamento del Covid in Italia. Ebbene, si scrive che: “l’efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa sale rispettivamente al 86,6% e al 97,0% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva-booster”.

Elevata l’efficacia vaccinale anche per la prevenzione nei casi di malattia severa. “L’efficacia del vaccino nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni e tra i 91 e 120 giorni è pari rispettivamente al 95,7% e 92,6%”. Sempre nel Report: “cala all’88% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni”.

L’emergenza resta per gli ultra ottantenni che non si vaccinano. Il tasso di ricovero, nell’ultimo mese, è otto volte più alto rispetto ai vaccinati completi da meno di 120 giorni e 41 volte più alto in confronto ai vaccinati con booster. Sempre nel report ISS, il tasso di decesso nella fascia over 80 nei non vaccinati è circa dieci volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro i 120 giorni e 64 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster. (Il dato è preso sempre su scala nazionale e va dal 5 novembre al 5 dicembre).