Ad affermarne le potenzialità uno studio dell’Università di Palermo
La ricerca è stata pubblicata su Journal of Critical Care. IL farmaco presente nel mercato da settant’anni e riconosciuto come valido apporto contro la malaria e le malattie autoimmuni, in studi pre-clinici, mostra efficacia sui pazienti affetti da Covid-19. Gli autori della ricerca chiariscono però che la sua somministrazione va assicurata da precise prescrizioni mediche perché contiene la possibilità di effetti collaterali.