Centoquarantaquattro miliardi

Tra pubblico e privato nel 2013 si è speso meno per la sanità

La spesa sanitaria italiana privata esprime trenta di questi centoquarantaquattro miliardi. Sono dati pubblicati dal Corriere della Sera. In questo affare miliardario che è la sanità italiana, le assicurazioni e i fondi non riescono ad aggiudicarsi una parte consistente – a differenza che negli altri paesi. In Italia l’intermediazione rappresenta solo il 4.7% dell’intero di questa grande spesa.

Ed ecco le classifiche sulla spesa sanitaria più alta: Lombardia (608 euro), l’Emilia Romagna (581) e il Friuli Venezia Giulia (551). Ma sono dati che non significano gran che perché non danno il valore economico in relazione al numero di abitanti e a comprovati livelli di qualità. In zona retrocessione per la stessa classifica sono Calabria (274 euro), Campania (263) e Sicilia (245).