Quando il vaccino dà effetti indesiderati

Secondo il Rapporto di farmacovigilanza, prevalentemente sul Pfizer, su centomila dosi si sono rilevati 729 casi in cui il paziente ha accusato uno di questi lievi malesseri: cefalea, febbre, dolori muscolari, brividi, nausea

La ricerca si ferma al 26 febbraio. Nettamente al di sotto dell’un per cento i casi che hanno segnalato malesseri, non di grande entità. Su 4.118.277 dosi si sono registrate 30.015 segnalazioni.

Ed è soprattutto il vaccino Pfizer ad essere stato segnalato, anche perché quello adottato con maggiore utilizzato da quando è stata avviata la campagna vaccinale. Moderna solo l’un per cento del campione, AstraZeneca il tre per cento.

Rispetto alle previsioni il dato è quello ponderato al momento dell’avvio di questa grande campagna. Tra le segnalazioni, il 93,6% non sono gravi. Tra la prima e la seconda dosi, i dati non mostrano differenze. E in tal senso non fa differenza che i vaccini siano Pfizer o Moderna. Va ricordato che AstraZeneca non ha ancora iniezioni di seconde dosi, tali da poter essere rilevate. Nell’87% dei casi le rilevazioni arrivano lo stesso giorno del vaccino. Le reazioni gravi, invece, rispondo a 44 casi su centomila dosi.