La lotta ai batteri quando era ai primordi

E’ un italiano che deve fregiarsi di esser stato scopritore e inventore del primo sistema di cura

Inizialmente furono chiamati “animalucci”. Si trattava proprio di quei micro-organismi. E contro di loro iniziò a congetturare e predisporre le prime misure farmacologiche tese a debellarli. Inconsapevolmente Carlo Antonio Tortoni, nato a Recanati, scopriva e trovava le contromosse contro i batteri. Siamo in pieno Seicento, lo stesso studioso fu il pioniere del microscopio da lui brevettato e utilizzato per ricerche al tempo considerate avveniristiche.

Le osservazioni erano dirette al pulviscolo atmosferico. Era sacerdote, oltre che naturalista, dato nozionale che sconfessa la vulgata che dà Santa Madre Chiesa proditoriamente contro le innovazioni della Scienza e tesa ad affidare alla Santa Inquisizione ogni nuovo scopritore. Si tratta solo di vedere la valenza e l’ambito della scoperta. L’infinitamente piccolo dovette non sembrare così rivoluzionario al tempo.

IL periodico di ricerca scientifica Internal and Emergency Medicine ha recentemente riscoperto l’opera di questo grande pioniere della ricerca. Il proposito di sondare l’infinitamente piccolo lo portò a mettere a punto il nuovo microscopio avente caratteristiche di essere portato nelle condizioni specifiche dove necessitava l’osservazione – momento di grande importanza nella fase storica in cui non esistevano campi di ricerca specializzati come i laboratori.

Le innovazioni hanno sempre percorsi veloci e fu così che lo strumento ebbe grande fortuna come impiego nel resto d’Europa. Metteva a sistema la capacità di megalizzare l’immagine minuscola attraverso cinque lenti dando modo quindi di addivenire a ingrandimenti impensabili pochi anni prima.

Grande strumento, grande inventore, anche se finito nel dimenticatoio.

L’intuizione scientifica di Tortoni consistette nel porre in un asse di continuità filologica quei micro-organismi, chiamati appunto “animalucci”, e legarli a patologie. Di qui la sperimentazione del Balsamo tortoriano di cui però si ignorano il durevole buon esito nella cura della salute. Si tratta comunque del primo strumento per un trattamento anti microbico nella Storia. Le informazioni assai incomplete su questa misura sono date dall’estrema riservatezza di Tortoni che temeva di vedersi sfilar via la sua scoperta. E non aveva tutti i torti, almeno per il suo microscopio. Ed anche nella difesa dei diritti di autore fu un antesignano dei nostri tempi.