Metastasi, “il catalogo è questo!”

Si va verso la delineazione di un catalogo dove le diverse forme evolutive del cancro siano registrate

L’abbattimento di ogni casualità nell’evoluzione metastatica. La sconfessione verso l’indeterminatezza su come procederà la malattia cancerosa. Sono questi gli obiettivi raggiungibili richiamati in una ricerca pubblicata su Nature.

Oramai le evoluzioni tipiche di un cancro possono essere assimilabili in grandi categorie che sono il risultato di condizioni analizzate e messe in relazione tra loro. Questo studio in forma matematizzante è arrivato a una sorta di calcolo della probabilità, con risultati probanti, delle evoluzioni di ciascuna patologia cominciando ad analizzarne per prime condizioni. Quel che i è creato, quindi, consiste in un catalogo delle forme evolutive di un cancro. La sperimentazione e il raffronto tra ponderazione ed effettiva manifestazione esplicita della patologia ha incontrato venticinquemila pazienti metastatici. Si è rilevato quindi che le sequenze ricorrenti di alterazioni genomiche verificate nei pazienti possono evidenziare processi evolutivi ripetuti con implicazioni significative per la previsione della progressione del cancro. Sfruttando la sempre crescente disponibilità di dati a cui si è arrivati attraverso l’analisi genomica sul cancro, si sono svelate e sono così state, in un certo modo, classificate come modalità evolutive tipiche. A queste classificazioni è stato dato il nome di firme evolutive. Riguardano, chiaramente, le diverse classificazioni su come il cancro evolve. Sono associate, altrettanto chiaramente, agli esiti della progressione della patologia cancerosa. IN questi percorsi individuati si intravvedono quelle che sono state definite come “traiettorie favorite”.  di acquisizione di mutazioni driver rilevate in pazienti con prognosi simile.