Uno su quattro dei decessi per cancro è originato da un basso livello di istruzione. La ricerca condotta da studiosi statistici e pubblicata sul Journal of Public Health pare suggerire un grado di alfabetizzazione alla cura della propria salute proporzionale alla formazione personale.
Il dato è tristemente confermato nel nostro paese dove i 29.727 decessi oncologici nel 2019 sono messi in relazione alla scarsa scolarizzazione degli stessi. Tra i disagi, oltre quello culturale, va necessariamente incluso quello relativo le condizioni sociali della persona ammalata. Il 26% degli ammalati con neoplasie sono legati a fattori di disagio per sostenere le cure. Si è infatti parlato spesso di turismo sanitario in Italia ma dovrebbe essere specificata la categoria dei traslochi per motivi di osservare cure oncologiche. Nel 2022 ha riguardato 28mila pazienti.
In un’altra ricerca si dimostra che su 3.760 cittadini con tumore in Italia il 26% deve affrontare problemi di natura economica e il 22,5% peggiora questa condizione di disagio durante il trattamento. IN queste condizioni c’è chiaramente un rischio di peggioramento e morte superiore agli altri pazienti che hanno residenze di maggiore prossimità a strutture sanitarie adeguate.