È il tempo in cui si prevede di avere i primi test contro il Covid-19 ma i decessi salgono a 1.350 con un tasso di mortalità del due per cento
Covid-19. (Così denominato il nuovo coronavirus dall’OMS e così ribattezzato nella dizione ufficiale). Si parte dalla sua mappa genetica. Le sue sequenze sui dati che arrivano dalla Cina fanno ipotizzare un test diagnostico per arrivare a un vaccino preventivo. La notizia arriva dall’ANSA che ha intervistato l’immunologo Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases. Con buona probabilità quindi il vaccino potrebbe arrivare quando il contagio dovrebbe essere debellato.
Alla luce dei dati finora noti, il tasso di mortalità del Covid-19 è del due per cento. (La percentuale deriva dal numero dei morti in relazione al numero dei malati). Ma il numero dei malati potrebbe essere superiore perché ci sono molti casi che non danno sintomi. Quindi la percentuale di mortalità potrebbe essere inferiore.