Sempre più cura fai da te

Quarantasei milioni di italiani “si curano da soli con farmaci da banco”. Lo dice il Censis

 

Non hanno bisogno di ricetta medica. Ed è anche questa facilità a rendere il rimedio diretto, sulla base delle proprie esperienze, quello preferito. Ma del dato generale, sono quindici milioni coloro che spesso ricorrono a questa forma di automedicazione. Vero è che “il 70,4% degli italiani chiede consiglio al medico o al farmacista, l’83,1% legge sempre il foglietto illustrativo e il 68,4% afferma di comprenderlo appieno”. Ma il disturbo può persistere. Solo allora si ricorre al medico o al farmacista. Ma è anche vero che questa tendenza non poggia su cognizioni aleatorie da parte dell’utente informato della sanità. Il punto di partenza di cognizioni che fanno scegliere per specifici farmaci da bancone si costituisce sulla base di precedenti acquisizioni avvenute dal medico. Ogni italiano per farmaci senza obbligo di prescrizione spende 40,2 euro l’anno. Ma a ben vedere il dato non è così pesante. Nel resto d’Europa con la stessa modalità si spende molto di più. Il Regno Unito, 69,6 euro. Germania, 80,1 euro. Francia, 83,1 euro. Bisogna sempre tener conto le diverse organizzazioni sanitarie nazionali, quindi la possibilità per gli italiani di spendere ancor meno per curarsi.