Contro le tesi del complotto

Triste evidenza dei nostri giorni: ‘ controinformazione ‘ pseudoscientifica basata sul nulla che lancia sospetti per intrattenere in dibattiti infruttuosi

 

IL periodico  The Science riferisce sulla netta presa di posizione di ventisette scienziati della sanità pubblica di nove stati che hanno condannato le voci su cospirazioni in merito all’origine dell’epidemia di coronavirus. La presa di posizione è stata pubblicata su The Lancet.

( In Italia allusioni di questo tipo sono state instillate da uno pseudo filosofo molto invitato in talk show che qui si evita di nominare ).

Là dove si discute seriamente di questioni scientifiche e il dibattito è lasciato agli addetti al lavoro si prende posizione. La diceria consiste nel fatto che il nuovo virus sia stato elaborato in sede di laboratorio, quindi evidentemente diffuso per motivi eversivi o per dabbenaggine. Va detto che la nota non riferisce su alcuna affermazione specifica. Importante stigmatizzare però la pessima controinformazione che passa attraverso i Social. “Siamo uniti nel condannare fermamente le teorie della cospirazione che suggeriscono che Covid-19 non abbia origini naturali”.