Dall’ospedale al resto della società

Uno studio su The Lancet evidenzia il rapporto tra la grande capacità del virus di espandersi nei presidi sanitari, conseguentemente nella società, conclude che la prevenzione nelle case di cura è il momento nevralgico della lotta al virus

I singoli sintomi COVID-19 potrebbero essere rari. Si sono proposti quindi test universali, indipendentemente da ogni onere sintomatico. Una trasmissione asintomatica sostanziale potrebbe anche significare che le stime attuali del numero di riproduzione di base, R0, per COVID-19 sono imprecise.

Al Royal Gwent Hospital di Newport, in Galles, circa la metà della forza lavoro del pronto soccorso ha dato risultati positivi.

Test vicino a Venezia, in Italia: ha contribuito a identificare i casi asintomatici e potrebbe aver contribuito a eliminare la SARS-CoV-2 in un villaggio.

Inoltre, gli operatori sanitari asintomatici e presintomatici continuano a spostarsi verso luoghi di lavoro in cui i dispositivi di protezione individuale potrebbero non essere ottimali. Questa diffusione della malattia potrebbe, a sua volta, propagarsi fuori dagli ospedali: durante un periodo di blocco il trasporto asintomatico di COVID-19 tra il personale ospedaliero poteva presumibilmente agire come una potente fonte di trasmissione in corso.