Coronavirus arriva a Roma

Due casi accertati dall’Hotel Paladino in pieno centro diretti all’ospedale Spallanzani

 

Arrivano dalla provincia di Wuhan e sono in buone condizioni i due ammalati di coronavirus ma sono stati ricoverati in isolamento allo Spallanzani. Non ci sono pericoli in vista, almeno nell’immediato, per quel che è dato di sapere.

L’ANSA riporta che sono arrivati in Italia dieci giorni fa, avendo fatto scalo a Milano il 23 gennaio per arrivare a Roma accusando i primi segni di malessere il 29 gennaio. IL messaggio ripetuto è quello di non creare panico. Ma i primi casi accertati di Coronavirus in Italia dimostrano l’impossibilità di arginare alla sola provincia della città di Wuhan il virus della temuta influenza con pericoli letali. Altri dieci casi nel resto d’Europa. Adottata l’ordinanza di chiusura del traffico aereo diretto o proveniente dalla Cina. L’Italia è il primo paese dell’Unione europea a cautelarsi in modo così severo.

IL problema di fare previsioni ponderate sul grado, il potenziale, sulla forza di contagio del virus sta anche nel capire quando effettivamente ha iniziato a manifestarsi a Wuhan, ancor prima che i cinesi se ne accorgessero o decidessero di darne voce al resto del mondo.

Le qualità globale di ogni fenomeno che oggi si presenti in grande scala non poteva che avere una caratteristica mondiale.